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PIO CARDIELLO
Pio CARDIELLO Sacerdote della Congregazione dei Missionari del Ss. Redentore, meglio
noti come “Redentoristi o Liguorini” (nato a Sant’Arsenio l’11 novembre 1843 ivi deceduto il
12 dicembre 1872)
Figlio del nobile Matteo “possidente” e di donna Costa
Petronilla fu don Antimo . Il fratello Pietro fu uno dei primi
farmacisti di Sant’Arsenio ,fu battezzato lo stesso giorno della
nascita. Il 7 dicembre 1859, a soli 16 anni, vestì l’abito dei
missionari redentoristi, col conseguente incardinamento nella
provincia religiosa napoletana. Il professo Pio, il 21 novembre
1860, emise i voti solenni a Ciorani (SA) e il 22 settembre 1866,
venne ordinato sacerdote a Lucera (FG), dal vescovo Giuseppe
Jannuzzi. Tra i tanti religiosi e sacerdoti locali, egli fu l’unico a
professare nella Congregazione fondata dal santo avvocato,
musicista e moralista Alfonso M. de ‘Liguori. Il 3 maggio 1867,
il rev.do Don Pio, da qualche tempo dimorante a Sant’Arsenio,
per la sopraggiunta soppressione
della Casa religiosa dei Liguorini
di Martina dove era assegnato, presentò una istanza di prelazione
sull’Oratorio di Santa Sofia, motivata da pseudo legami di parentela
con i Mele del Lemetone. Il Capitolo della Collegiata parrocchiale,
dopo attenta disamina della richiesta, ritenne validi i celebrati legami
parentelari con i Mele, e perciò, gli concesse la prelazione sul detto
luogo pio. La sua breve, ma intensa attività di predicatore e di zelante
sacerdote, verosimilmente, lo videro prodigo nel diffondere la
conoscenza e la devozione verso il santo vescovo di Sant’Agata sui
due Golfi. Infatti, è riconducibile alla sua attività la presenza
dell’artistica statua lignea a mezzobusto (XIX secolo) presente nella
chiesa della Ss. Annunziata. Autore di varie pubblicazioni . Morì in
Sant’Arsenio il 1872, a soli 29 anni .
(cf. ARCHIVIO GENERALE REDENTORISTI Roma, C.III.289-C.V. 74,202; S.SCHIAVONE, Manoscritti,
vol. III (Biografie), p. 659 in ARCHIVIO PROVINCIALE NAPOLETANO REDENTORISTI; F. MINERVINO,
Catalogo dei Redentoristi d'Italia 1732-1841 e dei Redentoristi delle Provincie Meridionali d'Italia
1841-1869, Roma 1978; ARCHIVIO PARROCCHIALE S. MARIA MAGGIORE, SANT’ARSENIO, Sante Visite;
ARCHIVIO PRIVATO MELLUCCI G., SANT’ARSENIO; G. PANDOLFO, Il Comune di Sant’Arsenio e la sua
chiesa, 1978 ).Autore: Prof. Giorgio Mellucci